ODG Sanità provinciale in Regione Lombardia

Gli Ordini del giorno presentati da gruppo consiliare del PD, in accordo con il partito provinciale, che miravano ad impegnare la Giunta Regionale a potenziare l’attività socio sanitaria in provincia di Sondrio, attraverso nuove assunzioni di personale sanitario, di incentivi a chi decide di operare in zone montane come le nostre e al riconoscimento di un’adeguata dotazione finanziaria, essenziale per riqualificare le strutture dei presidi sanitari esistenti in provincia, proprio in virtù della sua identità montana, sono stati votati all’unanimità da parte del Consiglio Regionale. Questo per noi rappresenta motivo di grande soddisfazione, anche se siamo consci che si tratti di un piccolo tassello che deve avviare un cambio di passo radicale, da parte di una Regione che parla molto spesso di attenzione e salvaguardia della Montagna, ma con pochi fatti concreti; quello che è successo in questi ultimi anni è sotto gli occhi di tutti.
 
Il segretario provinciale PD
Michele Iannotti
 

Sanità valtellinese e valchiavennasca

BORGHETTI E GIRELLI (PD):
“DALLA REGIONE L’OK ALLA NOSTRA PROPOSTA:
ORA RISORSE E SOSTEGNO PER TUTTI I PRESIDI DELLA VALLE”

“Esprimiamo la nostra soddisfazione per l’impegno che la Giunta regionale ha raccolto dal nostro ordine del giorno per stanziare maggiori risorse per i presidi ospedalieri e territoriali della Valtellina, evitando di mettere in competizione le varie strutture, per sostenerle invece adeguatamente tutte, sia in termini di personale che di riqualificazione”, lo dicono Carlo Borghetti, vicepresidente del consiglio regionale e consigliere del Pd, primo firmatario dell’atto, e il collega Gianantonio Girelli, dopo l’approvazione avvenuta stamattina, in consiglio regionale, nelle more del bilancio di previsione. Nell’odg i dem chiedevano che per l’Asst Valtellina Altolario la Giunta regionale stanziasse risorse adeguate per potenziare l’attività sanitaria e sociosanitaria in tutto il territorio della provincia di Sondrio: “Regione ha risposto al nostro appello e ora, con le risorse aggiuntive, chiediamo che si proceda con l’assunzione di personale sanitario e infermieristico e con la riqualificazione delle strutture – proseguono Borghetti e Girelli –. L’obiettivo è anche avere negli ospedali di Sondrio e Sondalo due poli ugualmente valorizzati, considerata la loro strategica importanza per la salute dei cittadini di quel territorio”.

Nell’atto, i consiglieri Pd ricordavano che “in poco più di un anno sono stati redatti due diversi piani di riorganizzazione della sanità di quella Asst, uno predisposto dal Politecnico di Milano e presentato dall’assessore al Welfare Giulio Gallera a metà del 2019, e l’altro, fatto proprio dai sindaci dell’Alta Valle e dal Comitato per la Difesa della sanità di montagna. Ma nessuno dei due progetti ha trovato la condivisione del territorio intero creando invece una competizione tra i due presidi ospedalieri che rischia di non essere virtuosa”.

Borghetti e Girelli si erano detti preoccupati per il clima che si è creato in Valtellina: “Non vogliamo che le comunità locali e la politica ‘litighino’ per decidere se potenziare l’ospedale di Sondrio a scapito di quello di Sondalo o viceversa. Adesso, grazie all’impegno accettato dalla Giunta regionale, i poli devono essere ugualmente valorizzati da Regione Lombardia nell’ottica di uno sviluppo virtuoso, anche in vista delle Olimpiadi, evitando contrapposizioni al ribasso, perché c’è bisogno di rinforzare concretamente tutta la sanità su tutto il territorio”.

Milano, 17 dicembre 2020

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