Newsletter iscritti 28 novembre

Un mese di lavoro proficuo: dal disastro di Regione Lombardia alle risorse del Governo per il nostro territorio

Come immagino abbiate visto, in queste prime settimane di attività della nuova segreteria abbiamo messo in agenda temi e interventi su alcune delle questioni che stanno tenendo acceso il dibattito in provincia.

Abbiamo chiamato a responsabilità la Lega sulla questione dei vaccini e sul tavolo per le Olimpiadi, siamo intervenuti sulla questione attualissima dell’apertura degli impianti di risalita e questa mattina grazie alla disponibilità della ministra alle infrastrutture e trasporti, Paola De Micheli, collegata in videoconferenza da Roma, abbiamo parlato con i giornalisti delle infrastrutture per la provincia di Sondrio anche in vista delle Olimpiadi invernali del 2026.

Dopo averla ringraziata per l’attenzione dimostrata sia nei confronti della segretaria provinciale del partito sia verso il nostro territorio, così particolare con il suo forte senso di appartenenza alla comunità e orfano di rappresentanti istituzionali locali dem a Milano e a Roma, abbiamo ricordato a De Micheli come il tema delle Infrastrutture sia essenziale per la qualità della vita, lo sviluppo dell’economia, la competitività delle imprese, a maggior ragione in una provincia interamente montana come la nostra.

I problemi legati a questo tema sono tanti, anche perché in questi ultimi anni sono stati affrontati senza una visione d’insieme, ma solo con interventi spot, da parte di una Lega populista che governa la Regione Lombardia da oltre 20 anni e che non appare in grado di fare scelte chiare e nette, capaci di guardare al futuro.

La presenza della ministra è stata l’occasione per sottolineare come, grazie all’impegno del Governo, che ha raccolto le istanze del territorio, si concretizzeranno in provincia di Sondrio interventi infrastrutturali sia sulle strade che sulla ferrovia, previsti e finanziati con la legge sulle Olimpiadi per circa 473 milioni di euro. Tutti interventi che miglioreranno l’accessibilità alle nostre Valli, con un importante ritorno economico e turistico.

Abbiamo illustrato alla ministra alcuni interventi considerati come priorità e che si elencano a titolo esemplificativo, ma non esaustivo: la sistemazione della Statale 36, compreso il tratto da Colico a Chiavenna, che costituisce la principale via di accesso alla Valtellina, alla Valchiavenna e al Cantone svizzero dei Grigioni; la necessità di garantire un trasporto pubblico adeguato alle esigenza di un territorio come il nostro, con uno sguardo particolare al trasporto su ferro che versa in condizioni più che critiche; la necessità di creare reti di comunicazione che ci mettano in relazione con altri territori, con un occhio di attenzione al traforo del Mortirolo che potrebbe essere propedeutico al prolungamento della ferrovia da Tirano a Bormio; un’attenzione particolare alla sicurezza del suolo con l’urgenza di risolvere in maniera definitiva il problema della frana del Ruinon e la necessità di terminare i lavori del by pass della frana di Spriana per mettere in sicurezza la città di Sondrio.

La ministra De Micheli, nel condividere tutte le istanze presentate, si è detta disponibile da subito a recuperare i 30 milioni di euro mancanti per completare i lavori della frana di Spriana, all’interno di un provvedimento che andrà in approvazione a dicembre o nel prossimo gennaio, e a confermare lo stanziamento di 100 milioni di euro per il Ruinon, fondi che – ha detto – saranno utilizzabili a brevissimo per rendere operativo l’intervento, oltreché ad effettuare un approfondimento sull’ipotesi del traforo del Mortirolo.

De Micheli ha chiarito anche la posizione del Governo rispetto alla decisione di non riaprire gli impianti di risalita per Natale specificando come non si tratti in alcun modo di un atteggiamento punitivo nei confronti degli operatori che dimostrano e hanno dimostrato un grandissimo senso di responsabilità. <La questione va oltre l’atto sportivo in sé – ha detto -. Semplicemente non ci sono le condizioni sanitarie e di sicurezza per consentire la vita relazionale tipica di chi decide di fare una vacanza sulla neve>. La ministra ha comunque confermato l’impegno del Governo a ristorare gli operatori del settore.

Un appuntamento quello con la ministra De Micheli molto importante: la sfida che abbiamo davanti deve essere quella di riuscire a fare sistema, di far emergere i veri bisogni dei territori dai territori, in un quadro compatibile, che trasmetta certezza e fiducia: solo così riusciremo a rompere un fronte che dalle nostre parti, a volte, sembra difficilmente scardinabile.

Abbiamo la percezione di attraversare un momento in cui tanti cittadini, anche alla luce della disastrosa gestione sanitaria della pandemia da parte della Regione, cominciano a rendersi conto dell’inadeguatezza di chi li governa a livello regionale; diventa quindi fondamentale, ora più che mai, come Pd provinciale (ed è quello che stiamo facendo), assumerci la responsabilità di riaccendere l’interesse di chi chiede risposte concrete.

Da questo territorio guardiamo con interesse al lavoro che il Governo sta facendo, sia pur nelle mille difficoltà di questa pandemia e sappiamo di avere degli interlocutori che guardano con attenzione alle problematiche di territori periferici come il nostro, dando risposte concrete.

 

il Segretario Provinciale PD
Michele Iannotti

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